CANE E BAMBINI. L'ARRIVO DI UN FIGLIO: COME VIVERLO SERENAMENTE INSIEME AL PROPRIO CANE
- Enrica Molinaro
- 27 nov 2017
- Tempo di lettura: 4 min
Molti proprietari di cani all'arrivo del primo figlio sono preoccupati per come potrebbe reagire il

loro beniamino a 4 zampe al lieto evento. Ecco allora alcuni consigli da seguire se non si vogliono creare screzi e incomprensioni nel rapporto col cane. In questo caso ci si riferisce solo ed esclusivamente al vostro bambino, che diventerà parte integrante del branco della vita del cane, non ai bambini di amici o parenti che vengono a trovarvi saltuariamente e che quindi non fanno parte della vita quotidiana. Piccola parentesi: abbandonare il cane (come qualsiasi altro animale) o darlo via perché arriva un bambino è un atto davvero sciocco e insensato ed è un vero tradimento! Il cane non è un oggetto, un peluches, un complemento d'arredo o un sostituto per mancanza d'affeto o altro. Il cane è un essere vivente e sensibile, con una sua etologia che va rispettata. Fa parte a tutti gli effetti della famiglia e come tale va trattato, và educato fin da cucciolo e i proprietari devono prendersene ogni responsabilità. Se non la pensate così non prendete animali!!!. LA NOVITA' Per il cane l'arrivo di un neonato è sicuramente una novità, sopratutto per quei cani che non sono abituati ai bambini, nel senso che non ce n'è mai stato uno piccolo a vivere in casa con loro. I ritmi delle giornate non cambieranno solo per voi, ma anche per i vostri cani non abituati ai pianti e alle sveglie notturne. Per questo, quando il bimbo deve ancora nascere, bisogna iniziare a far conoscere al vostro 4 zampe i nuovi spazi che saranno dedicati al bambino, come ad esempio la culla, il lettino, la carrozzina, il fasciatoio ecc... Prendere un bambolotto che piange e simulare il futuro neonato cullato in braccio potrà darvi indicazioni sul tipo di reazione che potrebbe avere il cane in una situazione reale. Non allontanate bruscamente il cane se si vuole semplicemente avvicinare per annusare i nuovi oggetti che apparterranno al bimbo: sta semplicemente facendo conoscenza e sta immagazzinando informazioni. Invece cercate di cogliere comportamenti particolari come tentare di segnare il territorio su questi oggetti, reazioni impaurite (testa bassa, sia allontana, coda in mezzo alle gambe), abbai o altri comportamenti che riconducono ad uno stress emotivo. Sappiate che i cani si accorgono della gravidanza a volte ancora prima di voi! Questo grazie al loro ottimo e sensibile olfatto con cui sono in grado di captare anche i più minimi cambiamenti ormonali. Molti cani normalmente irruenti smettono anche di esserlo verso la futura mamma. IL PRIMO APPROCCIO La stessa tutina che vorrete mettere al neonato quando lo portate a casa potete metterla prima al bambolotto e farglielo annusare, in questo modo quando il "fagottino" arriverà a casa il cane sarà in grado di riconoscere già un odore famigliare. Non abbiate fretta di fare le presentazioni, prendetevi tempo e calma e sopratutto non sforzate il cane se lo vedete restio. Insegnategli comunque fin da subito gli spazi del bambino e ovviamente viceversa! CRESCERE INSIEME Non isolate il cane! Questo è un errore che compiono in molti. Isolandolo dalle attività che fate col bambino gli spiegate che il bimbo è un antagonista invece che un amico. Perciò ricordatevi di essere sempre e comunque un branco unito, nel rispetto di tutti, perché escludere il cane compromette di certo il suo rapporto con l'uomo. Per i cani che hanno ricevuto un addestramento (cosa che dovrebbero fare tutti come atto di responsabilità verso il cane!) rimane molto semplice: quando dovete cambiare il bimbo, allattarlo ecc... potete posizionate il cane sul terra, anche con collare e guinzaglio collegati per tranquillizzarlo maggiormente, in questo modo egli esegue un ordine che già conosce e prende conoscenza di un evento nuovo in maniera positiva. Questo esercizio può essere fatto anche prima della nascita, con delle simulazioni come detto sopra. A termine dell'esercizio ovviamente il cane và premiato. Mettete buon senso...I bambini che crescono a stretto contatto con un cane è scientificamente provato che acquisiscono maggiori benefici, sia dal punto di vista psicologico che immunitario, rispetto a chi cresce senza animali. Basta educare sia cane che bambino a rispettarsi a vicenda e comunque MAI lasciare bambino e cani soli, incustoditi e senza supervisione dei genitori!!! I bambini piccoli a volte si approcciano malamente al cane per questo va loro insegnato a relazionarsi bene con gli animali. Il cane invece deve anche imparare a rispettare gli spazi e i giochi del bambino. Man mano che il bimbo cresce lo si può coinvolgere sempre di più nella gestione del cane, che diventerà così il suo vero migliore amico per sempre. AFFIDATEVI AD UN ADDESTRATORE CINOFILO COMPETENTE Affidarvi ad un addestratore cinofilo competente vi aiuterà a gestire il comportamento del cane passo dopo passo, consigliandovi gli esercizi da fare a casa e vedendo il cane di volta in volta. Potrà insegnavi anche a fare le passeggiate con la carrozzina in tranquillità, attività estremamente importante per la solidificazione dei legami tra cane e branco umano. Quindi riassumendo:
- fate conoscere e abituate il vostro cane alla novità poco per volta; - non sforzate il cane e osservate il suo comportamento; - non escludete il cane dalle vostre attività, non isolatelo; - coinvolgete il cane durante il cambio, le poppate ecc; - educate il cane a rispettare spazi e giochi del bambino; - educate il bambino a rispettare spazi e giochi del cane; - affidatevi ad un addestratore cinofilo competente che vi seguirà passo a passo nella corretta
gestione del cane; - ricordatevi che non esistono "cani o razze di cane adatti ai bambini" ma famiglie adatte ad accogliere e gestire correttamente il cane.

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